La vibrante uvulare è una consonante, rappresentata con il simbolo /ʀ/ nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA).

In italiano tale fono è presente in alcuni parlanti come particolare realizzazione del fonema /r/ ("erre francese").

Caratteristiche

La consonante vibrante uvulare sonora presenta le seguenti caratteristiche:

  • il suo modo di articolazione è vibrante, perché questo fono è dovuto a un ciclo di rapidi occlusioni e rilasci dell'aria nella bocca;
  • il suo luogo di articolazione è uvulare, perché nel pronunciare tale suono il dorso della lingua entra in contatto con l'ugola;
  • è una consonante sonora, in quanto questo suono è prodotto con la vibrazione delle corde vocali.

Origine

Esistono due teorie principali sull'origine della vibrante uvulare nelle lingue europee. Secondo una teoria, ebbe origine nel francese standard intorno al XVII secolo e si diffuse nelle varietà standard di tedesco, danese, portoghese e alcune di quelle di olandese, norvegese e svedese. È presente anche in altre zone d'Europa, ma non è chiaro se tali pronunce siano dovute all'influenza francese. Nella maggior parte dei casi, le varietà hanno spostato il suono in una fricativa uvulare sonora [ʁ] o in un approssimante uvulare sonora [ʁ̞].

L'altra teoria principale è che la R uvulare abbia avuto origine nelle lingue germaniche dall'indebolimento della R alveolare, che è stata sostituita da un'imitazione della R alveolare (vocalizzazione). Contro la teoria delle "origini francesi", pare che ci siano molti segni che la R uvulare esistesse in alcuni dialetti tedeschi molto prima del XVII secolo.

Oltre all'Europa moderna, la R uvulare esiste anche in alcune lingue semitiche, tra cui l'arabo mesopotamico settentrionale e l'ebraico moderno.

In italiano

In italiano tale fono non è presente, ma può trovarsi come un allofono dell'alveolare /r/: questo fonema infatti viene realizzato in molti modi, e la vibrante uvulare, insieme alla fricativa uvulare sonora [ʁ] e a quella sorda [χ], o all'approssimante labiodentale [ʋ], viene comunemente designata sotto il nome generico di "erre moscia". È tuttavia una caratteristica della Valle d'Aosta, di alcune vallate del Piemonte occidentale, di una piccola area compresa tra l'Alessandrino e l'Emilia occidentale e della Liguria occidentale.

Altre lingue

Friulano

In lingua friulana è presente nel canale d'Incarojo in Carnia.

Tedesco

In lingua tedesca tale fono è reso con la grafia ⟨r⟩, che può essere liberamente realizzato come vibrante o come fricativa sonora ([ʁ]):

  • Rat "consiglio" [ʀaːt]

Abcaso

Tale fono è presente in lingua abcasa.

Ebraico

In lingua ebraica tale fono è reso ⟨ר⟩ nell'alfabeto ebraico.

Note

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